Tipo psicologico

Ho trovato su un paio di blog il riferimento a questo test psicologico e l'ho fatto e pare che ne sono uscito fuori io.

Orientamento: introverso
Funzione dominante: sensazione
Funzione d'appoggio: pensiero
Funzione terza: sentimento
Funzione inferiore: intuizione
Tendenza: percettiva

Questo tipo introverso è indipendente e molto pragmatico. Sa essere estremamente obiettivo e distaccato. Ha un reale talento nell’osservare le cose. La sua osservazione è per così dire spontanea. Le cose si imprimono da sole nella sua mente, senza particolari sforzi da parte sua. Riesce ad essere consapevole di un gran numero di dettagli. Pur dando spesso l’impressione di essere distaccato e riservato, è in realtà estremamente presente. È una persona che vive nella concretezza del qui e adesso. Dispone di buone capacità logiche e analitiche che lo aiutano ad organizzare efficacemente i dati che percepisce. Riesce a dare un ordine logico a informazioni disorganizzate. Questa capacità costituisce una base solida e sicura per risolvere numerosi problemi. È molto dotato nel capire come funzionano macchine, meccanismi e apparecchi di vario genere. È abile nei lavori di precisione. È paziente e non si spaventa di fronte alla routine. È generalmente una persona calma e poco emotiva. È portato all’azione ed è inoltre attratto da attività che presentano una certa dose di rischio. Se è uno sportivo (e spesso lo è) può praticare sport estremi o pericolosi. Può essere un amante della velocità e dell’adrenalina! Ama divertirsi ma è poco interessato alla vita sociale. In situazioni di gruppo può sembrare timido anche se spesso non si tratta di timidezza ma di riservatezza. Preferisce la vita all’aperto, il contatto con la natura e la compagnia di poche persone familiari. Si apre e si confida difficilmente e con poche persone. La sua funzione inferiore è l’intuizione. Si sente pertanto infastidito e a disagio quando gli parlano di potenzialità o di possibilità future che tentano di distoglierlo dalla realtà concreta nella quale si trova. Pur essendo curioso, è generalmente diffidente nei confronti di iniziative nuove e non sperimentate. Non ama le idee fantasiose che mostrano scarso realismo. Tende a essere un conservatore. Con le persone è diretto, onesto e pragmatico. Non ama manipolare gli altri e non è particolarmente interessato a dirigerli. Apprezza che la sua spiccata indipendenza venga rispettata. Da un punto di vista lavorativo, è portato svolgere compiti nei quali possa essere a contatto la realtà concreta, oppure con dati e fatti che possa organizzare. Ha delle buone capacità di adattamento. Le soluzioni che propone sono generalmente molto valide dal punto di vista del pragmatismo e del realismo. Più che uno stratega è un buon tattico.

David Bainbridge

Alcune teorie sui peli pubici non riguardano la loro utilità per il proprietario, bensì i segnali che inviano ad altri. [...] Un'ipotesi e quella dal delizioso nome "teoria vulvo-criptica", secondo la quale il pelo pubico è la causa di tutto ciò che consideriamo prettamente umano.
La storia è questa: quando gli esseri umano iniziarono a camminare eretti, i genitali femminili furono improvvisamente nascosti alla vista degli uomini come mai prima. Ciò accrebbe il controllo delle donne sui partner e sui tempi degli accoppiamenti. L'aggiunta del pelo pubico rese ancor più completo l'occultamento e permise loro di utilizzare il controllo sessuale per manipolare attivamente gli uomini. Di conseguenza, il sesso umano divenne un processo complesso basato sulla comunicazione, l'interazione emotiva e il pensiero. Ed è per questo che gli uomini hanno il linguaggio, le emozioni e grandi capacità cerebrali. E' vero, non è una teoria a prova di bomba, ma sicuramente fa riflettere."

[tratto dal libro "Adolescenti - una storia naturale"]

Serate

Bene. Buona serata. Certo, di cose di cui poter parlare ce ne sarebbero molte e molte di più ma poi succede che persone provenienti da diverse regioni si scannino sui particolari giudizi e quindi ecco che se ne va più o meno tutto a puttane. Insomma, roba normale, da non scandalizzarsi.

E poi ci sono le idee. L'idea di una serata diversa. Di una serata tra sconosciuti. Bella idea. Mi piace. Purché non ci si scandalizzi che le persone siano tutte diverse e che ognuno abbia il proprio giudizio.

Mi chiedo cosa rappresenti il non scandalizzarsi.

Lei e piccola è questa è la posizione più auspicata per lei!


















Un pò in ritardo ma è così tanto per dire che questa è stata scattata il giorno dopo l'altra...


















Differenze professionali

Banalità è dire che un educatore professionale è uno che già fa pratica per la genitorialità ... ancora peggio dire che un educatore professionale è sicuramente portato a fare il genitore ... sono due cose quasi completamente diverse.

La differenza che passa tra l'essere educatore e l'essere genitore è tipo quella che c'è tra un film e il libro da cui è tratto.

Kristen Stewart
























Stasera ho visto "Speak - le parole non dette". Lei, questa ragazza americana di quasi 20 anni, ne è la protagonista (avevo avuto occasione di vederla già in "Into the wild" e in "Twilight"). Sono rimasto incollato al video. L'ennesima conferma della sua naturale bravura. Mi affascina. Non so cosa mi lascia dentro. Sarebbe solo da riguardare ancora invece di starne a parlare.

Ah, il film (Speak) è tratto dall'omonimo libro della scrittrice Laurie Halse Anderson. La storia di una violenza sessuale subita e del silenzio e dell'emarginazione. Scritto molto bene e in prima persona. Al film come al solito manca qualcosa che questa attrice ha però compensato magistralmente.

Entomologo della giovinezza

Ho comprato un libro di Irvine Welsh, quello che ha scritto Trainspotting per intenderci ... questo che ho comprato io si intitola COLLA, pubblicato nel 2001, e pare sia il suo libro più bello, oppure è soltanto il libro più suo (dipende se credete al Sunday o a La Stampa).
Comunque volevo dire che c'è un tizio de L'Espresso che ha definito il Welsh come "entomologo della giovinezza". Non so cosa significhi entomologo però forse ho comprato questo libro perché voglio scoprirlo e magari un giorno potrò affermare di essere anch'io un "entomologo della giovinezza".
Staremo a vedere.....

Le donne non sono esseri collaborativi

Penso che la differenza tra uomo e donna risieda nel tubetto del dentifricio. Loro lo premono in mezzo tendente verso la punta, mentre noi (o forse solo io) lo premiamo alla fine. Chi sa cosa significa.

Ho trovato la spiegazione al fatto che ci sono poche donne nei posti di comando (tranne lì dove l'uomo pensa che ci sia bisogno delle quote rosa). Le donne non sono esseri collaborativi quindi se hai una collega donna lei non collabora così come fai tu ... l'unico modo per rendere una donna collaborativa nei tuoi confronti è far sì che tu sia il suo capo. Questa cosa è così vera che è anche uno dei temi classici dei film porno e i film porno di solito non mentono ... esagerano, ma non mentono.

Il bianco al risveglio

















Inaspettatamente a Viterbo ..........

Libreria Straffi

















Mi piace questo posto. Vi ho trovato la mia dimensione. Quella della lettura, della persona a cui chiedere novità, informazioni, notizie, consigli, sui libri e sul leggere, del clima intimo del lettore e de libro, della sezione per i bimbi con le fiabe e le storie.
Ora che i libri li trovi anche al supermercato sento il bisogno di ritrovare la nicchia, il nido, della lettura.


Nick Hornby

Magari non saprò quanto pesano tante cose, però il peso di quella lo sentivo, quindi me la sono tenuta per me. Capisci che non stai andando bene quando non puoi raccontare agli altri i fatti più semplici della tua vita, solo perché si immaginerebbero che gli stai chiedendo pietà. Secondo me è per questo che una si sente così lontana da tutti, alla fine: qualunque cosa pensi di dirgli, finisce sempre che li fai star male.

Psychologize now!

Stamattina sono andato dalla psicologa. Cioè, non è che l'ho scelgo io di andarci. Il fatto è che per il lavoro che faccio è utile che ci sia un psicoterapeuta che ogni tanto ti segua. Si chiama "supervisione individuale". In pratica è uno dei mezzi per evitare che parti di capoccia.
Ecco, andare dallo psicologo è una cosa molto delicata. In teoria la psicoterapia potrebbe anche non finire mai. Poi quando si parla di supervisione allora si può dire che la sua fine corrisponde al tuo licenziamento o alle tue dimissioni. Ne risulta tutta una cosa arrabattata.
E ho pensato che fare lo psicologo è come fare il becchino.
Potenzialmente il lavoro non manca mai perché c'è sempre qualcosa di cui parlare ... e se non c'è se lo inventa tranquillamente lo psicoterapeuta.