ME ... ma non troppo

Siete capitati in un posto senza tempo. Quello che potete leggere in queste righe non ha riferimenti temporali riconoscibili; i post non sono datati e volutamente non è mai scontato che possano riferirsi a fatti e persone attuali.

Non ho mai voluto metterci troppo Luca dentro e ricerco sempre la quantità minima di parole adatte a descrivermi. Il fatto è che non sono io l'argomento di questo blog e per questo non è un posto di sfogo e poi perchè sono ancora legato all'idea che le relazioni significative (a dir la verità le uniche che ricerco costantemente) non possono essere giocate in uno spazio che non sia di contatto umano ricercato, custodito e curato.

Davanti una buona birra in un locale non con quella musica che cancella ogni possibilità di distinguere cosa sta cercando di dirti la persona che è seduta a 20cm da te, ma con un sottofondo di Janis Joplin o di quel pazzo di Giovanni Allevi ... ... in uno di quei cinema dove c'è ancora la scritta "attualità" e tra il primo e secondo tempo c'è il tempo di uscire a fumare e che in sala non c'è quell'atroce odore di fritto di pop-corn e che quando finisce il film resti seduto ad ascoltare la colonna sonora e a leggere i titoli di coda che sono sempre un tributo al lavoro e alle idee di qualcuno ... ... davanti a quella cosa fantastica che si chiama camino che non ho mai capito come fa ti ruba gli occhi e non riesci a fare altro che fissare il fuoco che poi se è inverno e sei sul divano con una coperta addosso diventa il paradiso terrestre ... ... a casa con qualcuno che ti è passato a trovare senza particolari motivi ma per il semplice fatto di scambiare due chiacchiere e rivedersi, non perdersi di vista, e magari buttare lì una cenetta improvvisata pur di stare ancora un pò insieme, o anche un caffè che non ci sta mai male, oppure quando passi tu e capita quella volta che quella persona ti manda a cagare perchè è impegnata ma che poi ti chiama quando ha finito ... ...

Probabilmente il segreto sta proprio nell'imprevedibilità, in quei gesti e parole che non ti aspetti che ti facciano felice che dopo un attimo pensi "questa persona non posso lasciarmela scappare". Un attimo di stupore che segna il passaggio tra l'indifferenza e l'interesse.

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