Se vogliamo una società migliore con una coscienza civile forte, dobbiamo educarci e educare a non fermarci all’apparenze, chiederci e se possibile individuare le cause che creano i problemi e assumerci la responsabilità di metterne in atto altre, che quei problemi risolvono.
Restringere il campo delle cose importanti.
Aiutiamoci a dare ai ragazzi gli strumenti per riconoscere le trappole (egoismo, avidità, potere, superbia, vanità) nei fatti della vita.
Quell’uomo che non guaderà solo ai propri bisogni sarà un uomo in grado di difendersi, di comprendere, di non giudicare, di aiutare e soprattutto di riconoscere la sua strada anche in mezzo a questo caos.
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